La vicenda si svolge a Parigi e nel corso del racconto viene
descritta nel suo insieme la società che vi vive, vista nel suo
splendore ma anche nella sua turpitudine, una società libertina ma
al tempo stesso piena di restrizioni, una società difficile da
comprendere e in cui è ancora più difficile vivere e rimanere a galla. È la
Parigi dei grandi balli, delle grandi residenze, come quella di
madame de Beausèant, ma anche dei quartieri poveri e degradati,
delle pensioni borghesi e degli istituti.
“CASA VAUQUER: Pensione famigliare per entrambi i sessi ed
altri” è questa l'insegna che si trova in rue
Nueve-Sainte-Geneviève, tra il Quartiere Latino e il Faubourg
saint-Marceau, dove si trova la pensione di Madame Vauquer, la
maldicenza non ha mai colpito i costumi rispettabili di questa
istituzione sebbene vi alloggino uomini e donne, giovani e vecchi, ma
è anche vero che “perchè un giovanotto vi alloggi bisogna che la
sua famiglia lo provveda di un ben magro assegnamento".
Tutti gli altri ambienti sono impensabili fuori dalla cornice
di casa Vauquer.
In questa pensione si svolge la maggior parte della vicenda ed
è una sorta di mondo a se', una città in scala ridotta dove si
trovano a vivere persone molto diverse tra loro.